DESCRIZIONE
Obiettivo della presente invenzione è fornire un sistema di monitoraggio di un ambiente costiero che consenta di rilevare, in modo efficace e tempestivo, il verificarsi di situazioni particolari come ad esempio la pesca illegale. Le pratiche di pesca illegali sono spesso invasive e portano all'impoverimento delle riserve naturali in ambienti protetti, come gli habitat naturali. Un esempio di tali pratiche è costituito dalla pesca illegale dei datteri di mare (Lithophaga lithophaga e Pholas dactylus), molluschi bivalvi appartenenti alla famiglia Lithophaga che vivono in nicchie scavate a una profondità di 20 cm in pietre e rocce della costa sommersa; si tratta di un'attività di pesca molto invasiva e distruttiva, tipicamente eseguita nelle ore notturne da subacquei con martelli e scalpelli, con conseguente notevole difficoltà a individuare visivamente i trasgressori. La presente invenzione consiste in un dispositivo di monitoraggio ambientale comprendente:
- un sensore sismico, come un geotelefono, adattato per generare un segnale elettrico rappresentativo di una vibrazione meccanica nell'ambiente terrestre monitorato;
- un'unità di controllo adatta a ricevere il segnale elettrico che genera un segnale di allarme quando vengono rilevate vibrazioni causate da attività illegali di pesca di mitili su un fondo marino dell'ambiente terrestre controllato;
- un ricetrasmettitore telefonico GSM per la trasmissione del segnale di allarme e la ricezione di comandi per la modifica dello stato di funzionamento del dispositivo stesso.
Tale sistema di monitoraggio comprende una parte marina, strutturata come uno o più dispositivi di rilevamento marino montati su boe galleggianti dotati di elettronica e sensori adeguati, e una parte terrestre strutturata come uno o più dispositivi di rilevamento da installare sulla terraferma; il sistema comprende anche una stazione di controllo. La rete di sensori e la stazione di controllo comunicano tra loro tramite moduli di comunicazione, essendo interconnessi tramite una rete Wifi. La stazione di controllo riceve i segnali di allarme generati dai dispositivi di rilevamento quando vengono rilevate attività umane nell'ambiente costiero monitorato ed elabora le informazioni di identificazione associate al segnale di allarme, in modo da trasmettere l'allarme ad un'applicazione web e permettere il monitoraggio dell'attività da qualsiasi dispositivo dotato di connessione Internet, come smartphone, tablet, PC.
POSSIBILI VANTAGGI DERIVANTI DAL SUO UTILIZZO
Il dispositivo è in grado di fornire un sistema di monitoraggio ambientale che rileva le violazioni e garantisce la sorveglianza 24h dell'ambiente costiero, senza richiedere alcun personale di pattuglia e veicoli o barche. La combinazione di due tipologie di sensori, quello terreste e quello marino, consente una migliore gestione degli allarmi rilevando una più ampia gamma di segnali ed evitando falsi avvisi.