RIASSUNTO
È stato dimostrato che la pesca marina ricreativa (MRF) contribuisce in modo sostanziale alla mortalità dei pesci. Tuttavia, il pescato MRF europeo è quantificabile solo per un numero limitato di specie, quindi non è chiaro se una parte significativa della mortalità possa escludersi dalle valutazioni degli stock ittici. Il presente studio ha incluso nella stima: (i) la rimozione del pescato MRF europeo, definito come approdi con rilascio di pesci morti; (ii) gli impatti a livello di stock confrontando il contributo percentuale e l'eliminazione totale a causa della MRF e della pesca commerciale. Poiché i dati MRF per alcuni paesi europei sono limitati, le quote di pescato sono state ricostruite utilizzando una combinazione tra la proporzione media di rilascio, il peso medio dei pesci ed estrapolando i dati utilizzando il numero di catture per pescatore del paese più vicino, ottenendo così una stima dei quantitativi di pescato. Laddove la ricostruzione delle catture superava il limite del 50%, i dati sono stati esclusi da ulteriori analisi. Inoltre, poiché la metodologia di indagine MRF può essere variabile, per ogni stock ittico sono state calcolate stime semi-quantitative includendo un margine di errore. Solo 10 tra i 20 stock ittici valutati in questo studio, hanno fornito dati MRF sufficienti per affrontare una stima completamente affidabile. Il contributo percentuale delle rimozioni totali (MRF + rimozioni commerciali) effettuate attraverso l’MRF variava tra il 2% per lo sgombro atlantico nel Mare del Nord e nello Skagerrak, e il 43% per il merluzzo bianco atlantico nei mari Celtici e nella Manica. La biomassa rimossa variava tra le 297 (± 116) tonnellate (merluzzo atlantico nel Canale della Manica occidentale e mari celtici meridionali) e le 4820 (± 1889) tonnellate (sgombro atlantico nel Mare del Nord e Skagerrak), ma il margine di errore era sostanziale. Inoltre, la distorsione nelle stime delle rimozioni è risultata bassa per la maggior parte dei titoli, ad eccezione di alcuni flussi positivi rilevati. Il presente studio indica che le rimozioni effettuate tramite MRF possono rappresentare una percentuale elevata delle rimozioni totali per alcuni stock ittici marini europei; pertanto, includere gli stock ittici nelle valutazioni, dovrebbe essere di routine. Per raggiungere questo obiettivo, sono necessarie indagini periodiche sull’attività MRF, raccogliendo i dati essenziali per la valutazione degli stock ittici.