RIASSUNTO
La combinazione di diversi trattamenti conservanti per migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti della pesca riceve sempre più attenzione nella ricerca globale. Coerentemente con questo inseguimento, l'attuale ricerca è stata intrapresa per determinare gli effetti dei diversi trattamenti ozonizzati del liquame e dello stoccaggio del superchilling (−1°C) sul deterioramento microbico dell'acciuga europea(Eugraulis encrasicolus)e della sardina(Sardina pilchardus),che sono due specie di pesci pelagici commercialmente importanti. Dopo le catture (entro <5 ore) e a tempi di conservazione programmati definiti, l'ozono è stato scaricato una volta sulla sardina (nel presente documento denominata "One‐T") e ripetutamente/sequenzialmente sull'acciuga europea (nel presente documento denominata "Seq‐T"). Le analisi microbiologiche hanno enumerato il conteggio totale praticabile (TVC), Bacillus spp., Enterobacteriaceae, Lactobacillus spp., Moraxella spp., Shewanella spp., Listeria monocytogenes e Pseudomonas spp. Indipendentemente dai potenziali effetti antimicrobici dell'ozono durante lo stoccaggio del superchilling, non sono stati trovati listeria spp., Shewanella spp., Moraxella spp. Mentre Enterobacteriaceae e Lactobacillus spp. I ripetuti valori trattati con ozono ("Seq‐T") mostravano valori di TVC e Pseudomonas spp. Pertanto, lo stoccaggio combinato di liquami e superchilling a Seq‐T ha prodotto una migliore attività antimicrobica rispetto all'applicazione One‐T. In gran parte, i risultati/risultati dei liquami ozonizzati sembrano promettenti grazie allo stoccaggio del superchilling.