DESCRIZIONE
Il progetto ha come finalità l’applicazione, nell’azienda agricola, di tecniche di orticoltura circolare e a basso impatto ambientale che permettano, da un lato, la gestione sostenibile delle risorse naturali (in particolare dell’acqua) e, dall’altro, la diversificazione economica dell’azienda stessa.
La capofila (Mj Energy Srl) infatti, affianca alle tradizionali tecniche di agricoltura, tecnologie moderne e sostenibili come l’acquaponica che, al giorno d’oggi, rappresenta un’ottima strategia per promuovere il concetto di circolarità nel settore dell’agricoltura (focus Group EIP AGRI “Circular Horticulture”).
La tecnologia acquaponica, infatti, integra la coltivazione di prodotti ortofrutticoli con l’allevamento di specie ittiche.
Rispetto alle tecniche di agricoltura convenzionali, l’acquaponica presenta diversi punti di forza tra cui:
- riduzione del consumo idrico del 90% rispetto alla coltivazione di vegetali a terra (www.fao.org);
- nessun uso di fitofarmaci;
- nessun uso di fertilizzanti in quanto i nutrienti per le piante provengono dal metabolismo delle specie ittiche e dai residui di mangime.
Per aumentare la redditività aziendale e l’ottimizzazione delle risorse, con il Progetto si intende effettuare una sostituzione degli ingredienti dei mangimi tradizionali (ingredienti che derivano dalla pesca) poco sostenibili ed in diretta competizione con l’alimentazione umana. Tale fattore rappresenta, oggi, una priorità anche per la Comunità Europea. A tale scopo, larve di Hermetia illucens (mosca soldato nera) saranno utilizzate come ingrediente innovativo nella formulazione di mangimi per spigole (Dicentrarchus labrax) e gamberi giganti di acqua dolce (Macrobrachium rosenbergii). L’allevamento di queste due specie ittiche nei sistemi di acquaponica rappresenta una novità nel territorio sia regionale sia nazionale oltre a costituire una importante fonte di reddito aziendale. Il progetto prevede inoltre la progettazione e la realizzazione di un prototipo di fotobioreattore innovativo, alimentato dall’acqua di scarto dei sistemi di acquaponica per la coltivazione di Spirulina (Arthrospira platensis) che potrà costituire una nuova fonte di reddito per le aziende oltre a permettere una diminuzione dell’impatto ambientale.Sempre in un’ottica di economia circolare e per aumentare le caratteristiche nutrizionali del mangime prodotto, gli insetti saranno allevati su un substrato di crescita costituito da scarti della filiera agroalimentare locale (scarti della torrefazione del caffè dell’azienda Saccaria SpA, Senigallia, AN – Allegato in piattaforma SIAR.) arricchito di Spirulina, ricca di aminoacidi essenziali e di acidi grassi polinsaturi (omega 3 e 6) molto importanti per il benessere animale e la salute umana.Per attuare gli obiettivi di cui sopra, inoltre, il progetto prevede la coltivazione di zafferano (Crocus sativus), specie tradizionalmente legata all’economia e alla tradizione del territorio marchigiano nei sistemi di acquaponica innovativi. In particolare, verrà valutata la produttività dello zafferano irrigato con acqua proveniente dai sistemi innovativi in cui le specie ittiche saranno alimentate con mangimi a base di insetti rispetto ai sistemi in cui le specie ittiche verranno alimentate con mangime tradizionale. Infatti, oltre ad assorbire i nutrienti provenienti dal metabolismo delle specie ittiche, le piante assimilano i nutrienti presenti nei residui di mangimi che, in quelli a base di insetti, contengono chitina (sostanza biostimolante che favorisce l'assorbimento degli elementi nutritivi).Il progetto prevede anche l’analisi dei fanghi provenienti dalle vasche di allevamento delle specie ittiche, del loro metabolismo, parti vegetali e chitina (presente nell’esoscheletro degli insetti e dei crostacei) e la valutazione del loro utilizzo come ammendante. Il recupero dei fanghi in agricoltura rappresenta una modalità̀ virtuosa di recuperare sostanza organica diminuendo allo stesso tempo l’impatto ambientale. Verrà, inoltre, effettuata la valutazione di sostenibilità ambientale dell’intero processo innovativo mediante analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment- LCA).
POSSIBILI VANTAGGI DERIVANTI DAL SUO UTILIZZO
In relazioni alle problematiche individuate, il progetto intende:
• Ridurre il consumo idrico ed introdurre tecniche e processi a basso impatto ambientale (utilizzo di sistemi acquaponici; conversione di scarti agroalimentari in biomassa animale (insetti) per la produzione di mangimi funzionali e sostenibili per la zootecnia; recupero delle acque reflue per produrre Spirulina)
• Ridurre le emissioni di gas climalteranti grazie alla realizzazione di un fotobioreattore per Spirulina che sequestra CO2 e all’uso di insetti come ingredienti sostenibili nella mangimistica.
• Diversificare le fonti di reddito dell’azienda agricola mediante la selezione di nuove specie ittiche ed orticole .