DESCRIZIONE
Il progetto si prefigge di formulare e testare diete per l’allevamento del Carpione garantendo produttività, benessere animale, qualità del prodotto e sostenibilità. Il Carpione è un endemismo del Lago di Garda, ad alto valore economico, inserito nella lista delle specie in pericolo di estinzione. Ad oggi non esiste una dieta specifica per il carpione e pertanto grazie alla collaborazione con l’azienda AIA, saranno sviluppate divere diete da testare inizialmente su piccola scala presso la Fondazione E. Mach. Oltre alle performance zootecniche sarà impiegato un approccio di laboratorio multidisciplinare che spazierà da analisi istologiche, biochimiche, spettroscopiche e molecolari che permetteranno, per la prima volta in questa specie, di valutare il benessere animale e la qualità del prodotto in risposta alle diete. La dieta più performante sarà impiegata per un test industriale presso l’azienda partner e saranno condotte le stesse analisi. I risultati sono indispensabili per lo sviluppo sostenibile e l’economia del territorio di riferimento promuovendo l’interconnessione tra ricerca, sistema economico e crescita di giovani ricercatori.
POSSIBILI VANTAGGI DERIVANTI DAL SUO UTILIZZO
• Promuovere soluzioni innovative nel settore agricolo ed agroalimentare volte alla competitività delle imprese ed alla qualità e salubrità degli alimenti
• Le competenze acquisite dai giovani ricercatori potranno essere messe a disposizione del sistema produttivo locale con possibili sbocchi di tipo occupazionale.
• Il progetto crea una serie di sinergie e ricadute in: 1) acquacoltura: miglioramento e diversificazione delle specie allevate sul territorio regionale; miglioramento in termini di redditività e di qualità nutrizionale; 2) interconnessione tra diverse aziende di settori differenti per sostenere la valorizzazione del know-how e delle risorse per un ulteriore sviluppo dell’acquacoltura. 3) settore agricolo/ turistico: potenziale incremento nel settore grazie alla disponibilità di prodotti a km0
• Migliorare consapevolezza, percezione, accettabilità da parte dei consumatori dei prodotti di acquacoltura
• Migliorare benessere e qualità dei prodotti allevati
• Contribuire a migliorare i sistemi produttivi regionali del settore dell’acquacoltura
• Contribuire al mantenimento della biodiversità di specie in pericolo di estinzione (Capacità del progetto di determinare un impatto ambientale positivo)
• Contribuire a aumentare disponibilità, qualità e competitività economica del prodotto allevato preservando le popolazioni naturali
• Migliorare la professionalità e le competenze di coloro che lavorano o sono in fase di formazione nell’ambito della blue economy
• Contribuire alla creazione di politiche nell’ambito della ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.